Poltrone per soli uomini

Si ricordano della mitica dimensione regionale solo quando si tratta di spartire qualche assessorato (manco fosse una promozione di Poltrone e sofà), qualche contributo o qualche posto di lavoro. E anche quando applicano il Cencelli, riscoprendo improvvisamente una Regione che nei fatti è stata (purtroppo) azzerata da tempo, i politici si dimenticano puntualmente delle donne. E non si tratta di un errore, a questo punto, ma di una vergogna. Perché, ...

Sanremo, non sono solo canzonette

Avanguardia. Fotografia. Proiezione. Specchio. Realtà allargata. Emozione. Delusione. Repulsione. Ossimoro: una cosa e il suo contrario. Quante cose è Sanremo. Un festival della canzone diventato per una settimana lo spartito di ogni dibattito, di ogni contestazione, di ogni rappresentazione, almeno all’apparenza anche di ogni emozione. Al posto delle note - che pure sono destinate a rimbalzarci nei pensieri a lungo, in consueti tormentoni che ci ...


L'inno al volontariato "firmato" dal presidente Mattarella a Trento

Ancora una volta ha trovato le parole giuste, il presidente Mattarella. Arrivato in una Trento che ha mosso i primi passi da capitale europea del volontariato, ha parlato di umanità. Di integrazione. Di solidarietà. Di rispetto. Di accettazione dell’altro. «Perché il volontariato è un pilastro anche della nostra civiltà europea», ha detto ricordando Alcide Degasperi, ma anche Antonio Megalizzi, «il giovane trentino drammaticamente sottratto alla ...

Jannik Sinner è fatto della stoffa di cui sono fatti i (nostri) sogni

L’elogio della (magnifica) normalità. Ecco cosa scriverebbe Erasmo da Rotterdam, se fosse dall’altra parte del mondo, nell’Australia di re Jannik. La follia è stata dominata. Insieme al gotha della racchetta. E il ragazzo dai capelli rossi è già arrivato sull’Himalaya del tennis. Dove nessun italiano era mai arrivato. Una scalata insieme veloce e lenta. Veloce: perché in pochi anni ha tinto d’azzurro e d’arancione i nostri desideri e il cielo della ...


I sogni spezzati di Ester, uccisa dall'ex compagno

Penso a una donna uccisa nel fiore degli anni, Ester, con tutti i nuovi progetti che aveva affastellato nei pensieri. Penso ai suoi tre figli così piccoli. Orfani dei genitori. Orfani di futuro. Orfani persino del loro passato: perché fra qualche anno faticheranno anche a ricordare i momenti belli che pur devono esserci stati. Penso alle parole che i nonni e lo zio dovranno trovare, in queste giornate senza sole e senza stelle, per spiegare loro, ...

Quel faro sempre acceso sul Colle

È un faro sempre acceso in acque perigliose, il presidente Mattarella. E la luce, fatta di parole, di richiami precisi, di sguardi disincantati e fermi, s’è vista molto bene, nel messaggio di fine anno. Mentre parlava al Paese - in piedi, guardandolo negli occhi - di pace, di violenza, di guerra, di libertà e di donne: nelle parole che ha pronunciato più volte c’è tutto un universo di valori, di richiami, di sollecitazioni. Parlando della «violenza ...

Un anno pieno di notizie e di volti da non dimenticare

C’è chi, non solo da queste parti, lo considera l’anno di Sinner, il 2023 che se n'è appena andato. Del resto Jannik ha disintegrato o eguagliato record che sembravano irraggiungibili, riportando la Coppa Davis in Italia dopo 47 anni, e agguantando il quarto posto nel ranking mondiale. C’è chi ritiene che questo sia invece l’anno di Giorgia. Del resto la presidente Meloni, soprattutto a livello internazionale, ha lasciato l’anima della Garbatella ...


Caro Kompatscher, a Natale ci regali una giunta

Pensare che non troveremo sotto l’albero, fra una settimana, la nuova giunta provinciale, fa un certo effetto. La comunità - fatta anche da cittadini che faticano sempre di più ad andare alle urne e a credere nella politica di oggi - non capisce. E poco serve dire che è spesso andata così. Se non altro perché in passato c’era continuità fra una giunta e quella che l’aveva preceduta. È andata così persino l’ultima volta, cinque anni fa. Certo, Christian ...

L'Autonomia, del Trentino Alto Adige, in un Vicolo stretto

Giocando a Monopoli ci si imbatte in due mazzetti di carte: imprevisti e probabilità. Ebbene Arno Kompatscher deve averci giocato molto. Sulla strada che porta alla formazione della giunta provinciale, di imprevisti (in realtà quasi sempre prevedibili) e di probabilità (più virtuali che reali) non se ne sono visti poi molti. Ma il Landeshauptmann, a Monopoli, ci ha giocato da solo e con il presidente trentino Maurizio Fugatti. Anche a Trento sembrano ...


Le consultazioni di Kompatscher e due "agoni"

Dunque è arrivato il tempo delle “consultazioni”. Kompatscher indubbiamente non è Mattarella, ma l’anomala e inedita situazione altoatesina ricorda in parte i riti romani. Si incontrano tutti. Si fa un sorriso, magari un po’ forzato, a tutti. Si stringe la mano ad ogni eletta, ad ogni eletto e a più di un capo partito. Ma la verità è quasi sempre un’altra: si conosce il finale del romanzo politico della stagione ancor prima che qualcuno inizi a scriverlo. ...