Speciale Oriente Occidente - "Exquises" la danza è cucinata



Exquises

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Nel percorso delle contaminazioni artistiche o di linguaggio spesso l'equilibrio è quel valore che si fatica a raggiungere e che determina il successo o l'insuccesso dell'idea di base. Non è il caso di "Exquises", spettacolo di Annabelle Bonnèry che ieri e in replica oggi sempre al Muse per il Festival Oriente Occidente, porta in scena la Compagnie Lanabel francese.

Exquises

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L'originale spettacolo di danza, perché in questo caso, il che si è visto in altri casi non è scontato, la danza c'è ed è non solo di qualità ma anche coinvolgente, coinvolge i sensi e quindi non solo vista ed udito ma anche gusto, olfatto e tatto. Per apprezzare fino in fondo però il segreto è lasciarsi andare, anche se al secondo assaggio dei meravigliosi vini francesi le barriere di etichetta iniziano a cedere.

Exquises

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Accolti con un bicchiere di vino rosso versato dallo chef stellato e sommelier Thierry Moyane si viene subito immersi nella soffusa atmosfera del salone del Muse adibito a ristorante. Tavoli a ferro di cavallo per permettere alla compagnie Lanabel intrecciare la coreografia ad una musica eseguita interamente su cadenze di "comande" prese e girate in cucina, tacchi che battono sul pavimento un ritmo fra il camminare e il "suonare" e poi in sottofondo i classici "suoni" di qualsivoglia cucina....verdure tagliate, borbollio di tegami e molto altro ancora

Exquises

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Una portata dopo l'altra per assaporare sapori nuovi e mescolati per far goderne il palato in quattro portate, tutte da scoprire di persona, con quattro vini differenti. Un vero delitto veder gettare i fondi inbevuti nei secchielli per far spazio all'assaggio successivo.

Exquises

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Dall'antipasto al dolce con una danza sempre più animata e frenetica di grande contatto visivo fra danzatore e pubblico quasi ad obbligare il commensale ad "esserci" davvero e non sfuggire l'occasione di farsi coccolare i sensi e conoscere qualcosa di nuovo e diverso. Non facile per un pubblico a volte troppo passivo o distratto, o in fondo ingessato.

E poi l'applauso perché la magia, la gioia e la bellezza di questo mondo va ringraziata quando qualcuno ti aiuta a ritrovarla

 













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