Laura, Federica e Nadia: festa della donna per lo sport trentino



La domenica immediatamente successiva all’8 marzo è stata la vera festa della donna dello sport trentino, che aveva appena applaudito l’elezione di Paola Mora, prima rappresentante del gentil sesso presidente di un comitato provinciale del Coni. A portare in alto il nostro movimento, ci hanno pensato Laura Pirovano, Federica Dal Rì e Nadia Battocletti. La 19enne di Spiazzo Rendena si è laureata campionessa mondiale Junior di slalom gigante, succedendo a stelle del calibro di Giordani, Compagnoni, Panzanini e Putzer ed alle più “fresche” Fanchini e Bassino. È vero che Laura ha già fallito il primo impatto con la Coppa del Mondo, all’inizio di questa stagione, ma proprio questa sua capacità di cadere e rialzarsi – anche in Coppa Europa – ci lascia ben sperare in un futuro ricco di soddisfazioni.

Detto dell’eterna, tenace e bravissima Federica Dal Rì, a Gubbio campionessa italiana di corsa campestre, il secondo nome che v’invitiamo a segnarvi è quello di Nadia Battocletti, che ha vinto tra le Allieve: dopo aver ribattezzato Yemaneberhan Crippa “Re Mida” dell’atletica italiana, dovremo trovare un soprannome altrettanto altisonante per la figlia del grande Giuliano e dell’altra mezzofondista marocchina Jawhara Saddougui, che vince praticamente ogni volta che mette le scarpette. Insomma, vita le donne.













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