I veri grandi fratelli



Il commento del papà, lo Sceriffo Francesco Moser, che è storia e leggenda del ciclismo mondiale, nella sua montanara lapidarietà è definitivo: "Era meglio se ci dava una mano a vendemmiare". La notizia è nota. Dopo  Chiappucci all'Isola dei Famosi ad un reality arriva u1n altro ciclista. Già. Al Grande fratello vip - altro reality del quale non si dirà mai male abbastanza - che sarà sulle reti Mediaset a settembre uno dei protagonisti sarà proprio il  25enne trentino Ignazio Moser, figlio di Francesco, che si era ritirato dall'attività agonistica nel 2014 ma che è tornato da poco nella specialità dello scatto fisso. Se la dovrà vedere con altri protagonisti (si fa per dire) del rutilante mondo dello spettacolo e affini. Gente del calibro del tronista Luca Onestini, del cantante Cristiano Malgioglio, di Carmen Di Pietro, Serena Grandi nonché la sorella e il fratello di Belen (vi risparmiamo i nomi). Subitaneo, un vertiginoso salto all'indietro del tempo, a quella che è forse la prima incursione di due giganti assoluti dello sport (guardacaso, ciclismo) nel mondo della televisione. Prendetevi tre minuti, non ne servono di più e cercate in rete il frammento video del 1959. A Il Musichiere, storica trasmissione condotta da Mario Riva, sono ospiti Gino Bartali e Fausto Coppi. Impegnati per una volta non in un duello sui pedali, ma in un divertente duetto musicale. Un documento in bianco e nero di rara eleganza, classe e buongusto. Tutti quegli ingredienti che, lo sappiamo già per certo e non verremo mai smentiti, mancheranno a Il Grande fratello vip. Ha visto bene papà Francesco: meglio vendemmiare. E semmai sbirciare un altro filmato d'epoca. Un incontro di calcio di beneficenza - incasso otto milioni di lire, per l'epoca una fortuna - destinato ai poveri di Milano. Sabato 14 gennaio 1950, Arena di Milano, 20 mila spettatori. Da una parte undici in maglia rossonera, dall'altra undici in maglia nerazzurra. Milan contro Inter? No, troppo facile. Con i colori del Diavolo sono in campo i Coppiani. Undici ciclisti con Fiorenzo Magni in porta e Fausto Coppi ala destra. Dall'altra i Bartaliani con Martini in porta e Gino Bartali all'ala. L'arbitro è Giuseppe Meazza, l'unico calciatore "vero" in campo. Vincono i Coppiani 6 a 0. Altro che Grande fratello vip.













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