Raccolta differenziata, un videogioco insegna a farla



Per imparare a fare bene la raccolta differenziata basta un semplice videogame. A svilupparlo è stata l'università della Columbia britannica, in Canada, secondo cui attraverso il gioco migliora l'accuratezza con cui si separano gli scarti per il riciclo e lo smaltimento. Descritto sul Journal of Environmental Management, e disponibile sul sito dell'ateneo, il videogioco mostra agli utenti ogni volta 15 tipologie di rifiuto, divise in tre manche, e chiede di inserirle correttamente in quattro pattumiere: umido, carta, indifferenziata e contenitori riciclabili di latta, plastica o vetro. Dal foglio di alluminio spiegazzato al cartone sporco della pizza, i giocatori devono spostare i rifiuti negli appositi cestini in modo da accumulare punti. Stando allo studio, il feedback immediato che il giocatore riceve per ogni rifiuto messo nel cestino, giusto o sbagliato, aiuta le persone a imparare e a migliorarsi. Per dimostrarlo, i ricercatori hanno analizzato per due settima i rifiuti raccolti in tre residence dell'università; in seguito, per sei settimane, hanno fatto giocare gli studenti di due residence, e per le tre settimane successive hanno ricontrollato i rifiuti. Come risultato, hanno constatato che la raccolta era migliorata nei due residence dove era stato incentivato il gioco, rispetto al terzo i cui studenti non erano stati invitati a giocare.









Scuola & Ricerca



In primo piano