Gnl Usa, “import Ue +181% in meno di un anno”



Quotidiano Energia - Dalla firma la scorsa estate della dichiarazione congiunta Usa-Ue per facilitare gli scambi di Gnl, le esportazioni di gas liquefatto americano all’Europa sono aumentate del 181%. Lo ha reso noto venerdì 8 marzo 2019 il commissario Ue al Commercio, Cecilia Malmström, nel corso di una visita a Washington. Malmström sottolinea in una nota che, con una quota del 12,6%, gli Usa sono stati in questa prima parte del 2019 il terzo fornitore di Gnl della Ue dopo Qatar e Nigeria. Dall’arrivo in Europa della prima metaniera a stelle e strisce nell’aprile 2016, l’Unione ha importato gas liquefatto statunitense per 7,9 miliardi di mc e nel 2018 l’Europa è stata la destinazione dell’11% dell’export di Gnl Usa, quota salita al 26% dalla firma della dichiarazione congiunta. Nel gennaio 2019, la Ue ha importato Gnl Usa per 1,3 mld mc, contro gli appena 102 milioni mc dello stesso mese dell’anno scorso. Dai dati Ue emerge che l’Italia ha importato sinora quasi 1 mld mc di Gnl Usa: poco meno di 100 mln mc nel 2016, il doppio nel 2017, circa 350 mln mc nel 2018 e 300 mln mc nei primi due mesi di quest’anno. Tuttavia, ha stigmatizzato il commissario, “la legislazione americana prevede ancora un’autorizzazione preliminare per le esportazioni di Gnl verso la Ue: una restrizione che deve essere eliminata”. Di questo e di tutti gli altri aspetti dei rapporti tra Usa e Ue nel settore energetico si discuterà il prossimo 2 maggio a Bruxelles al primo Forum di alto livello, che avrà per tema “Verso un export su larga scala di Gnl Usa al mercato europeo del gas: prezzi competitivi, investimenti nelle infrastrutture e innovazione tecnologica”.









Scuola & Ricerca



In primo piano