aggressione

Lancia un’accetta contro una donna e fugge: inseguimento a Castello di Fiemme, arrestato un 30enne

Dopo l’aggressione l’uomo si è dato alla fuga a bordo di un’auto: fermato, aveva un tasso alcolemico quattro volte sopra il limite 



TRENTO. Ha lanciato un’accetta da boscaiolo contro una donna e poi si è dato alla fuga. Pomeriggio movimentato quello di ieri, venerdì 10 maggio, in val di Fiemme. 

I carabinieri della Compagnia di Cavalese sono stati allertati verso le 17, quando la centrale operativa veniva raggiunta da una chiamata che segnalava un tentativo di aggressione nei confronti di una donna che stava operando per conto dell’autorità giudiziaria. Nella concitata telefonata, la donna spiegava che un uomo -persona a lei nota- le aveva lanciato un’accetta nel tentativo di colpirla.

Sul posto si portavano due pattuglie che sentite le prime testimonianze, si mettevano sulle tracce dell’aggressore. L’uomo, un trentenne, veniva poco dopo localizzato a Castello di Fiemme ma all’alt dei militari, si dava ad una pericolosa fuga a bordo di un’autovettura nelle vie del piccolo centro fiemmese. Ne scaturiva un breve inseguimento, con il fuggitivo che lasciata l’autovettura, si dileguava a piedi nei vicoli del centro abitato.

Il tentativo di fuga non andava a buon fine in quanto i militari si appostavano nelle vicinanze dell’autovettura riuscendo a bloccare l’uomo dopo una breve colluttazione, anche grazie all’aiuto di un cittadino.

Condotto al comando dei carabinieri di Cavalese è emerso che l’uomo aveva un tasso di alcol nel sangue quattro volte oltre il consentito.

Il trentenne è stato arrestato considerata la manifesta pericolosità: gli sono contestati resistenza a Pubblico Ufficiale, tentate lesioni aggravate, minacce aggravate e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.













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